Seguire un’alimentazione sana ed equilibrata non vuol dire rinunciare alla tradizione gastronomica locale. Diversi prodotti del nostro territorio, infatti, se consumati con le giuste porzioni e frequenze di consumo, possono inserirsi in una dieta bilanciata.
A tal fine, può essere di grande aiuto seguire i suggerimenti proposti nel “Piatto del Mangiar Sano” della Harvard T.H. Chan School of Public Health1 che proponiamo qui di seguito. Il piatto è ripartito in fette di diversa ampiezza. Queste rappresentano le proporzioni dei differenti gruppi alimentari che non dovrebbero mai mancare nei pasti principali: i cereali e i loro derivati come fonte di carboidrati, le proteine sia di origine animale che vegetale, gli ortaggi e/o la frutta, l’olio (preferibilmente extravergine di oliva) come fonte di grassi e, infine, l’acqua come bevanda principale.

E’ possibile inserire negli esempi anche la pasta e il pomodoro?
Coerentemente con questi principi, grazie all’iniziativa “Pranza con noi”, gli studenti della Scuola Primaria e Secondaria di I grado potranno provare i menu pensati per valorizzare i sapori della tradizione mantenendo l’equilibrio di un pasto salutare.
1 Copyright © 2011 Harvard University, Per maggiori informazioni sul Piatto del Mangiar Sano, per favore consulta The Nutrition Source, Department of Nutrition, Harvard T.H. Chan School of Public Health, http://www.thenutritionsource.org e Harvard Health Publications, health.harvard.edu.”
2 Linee Guida per una Sana Alimentazione – Revisione 2018. Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA).
PROPOSTE PER I MUSEI DEL CIBO
Gli utenti finali sono il bambino della scuola primaria (fascia d’età da 6 a 11 anni) ed il bambino della scuola secondaria di primo grado (fascia d’età da 11 a 14 anni)2.
2Linee Guida per l’offerta di alimenti e bevande salutari e sostenibili nelle scuole e strumenti per la sua valutazione e controllo. Regione Emilia-Romagna. 2023.
Le porzioni indicate nei menù sono state definite considerando sia i valori di riferimento di energia e nutrienti proposti dalla Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) all’interno dei LARN1, sia le porzioni standard proposte dalle Linee Guida della Regione Emilia-Romagna2; sono “standard” per tutta la popolazione. Per ogni proposta sono indicate le quantità (in g o mL) delle materie prime da utilizzare per la realizzazione dei piatti da inserire in occasione del pranzo; le quantità delle materie prime impiegate si riferiscono all’alimento crudo, al netto degli scarti (nel caso di frutta, ortaggi o verdura) o, in alcuni casi, pronto per il consumo (ad es. pane)
1Livelli di assunzione di riferimento di nutrienti ed energia per la popolazione italiana – LARN. Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU). 2025.
2Linee Guida per l’offerta di alimenti e bevande salutari e sostenibili nelle scuole e strumenti per la sua valutazione e controllo. Regione Emilia-Romagna. 2023.
per ogni menù formulato è fornito il valore energetico in kcal, il contenuto in grammi dei vari nutrienti (grassi (di cui saturi), carboidrati (di cui zuccheri semplici), proteine totali (di cui proteine animali e vegetali)) e fibra. I valori nutrizionali dei menu sono stati calcolati utilizzando il database elaborato dalla Banca Dati di Composizione degli Alimenti per Studi Epidemiologici in Italia (BDA)3.

